Tirzepatide si preannuncia sempre più come un ulteriore ottimo trattamento farmacologico per la cura dell’obesità e del sovrappeso. Ipotizzabile l’arrivo in Italia tra fine 2024 e inizio 2025, si conferma in letteratura come farmaco dai massimi effetti in termini di riduzione ponderale.
Un recente articolo pubblicato su JAMA (leggi qui la versione originale) spiega come gli studiosi americani dell’equipe della Dott.ssa Patricia J. Rodriguez l’abbiano messa a confronto con semaglutide, altra famigerata molecola arrivata da poco dalle nostre parti e già famosa oltreoceano per i suoi effetti positivi nella cura dell’obesità.
Da questo studio, effettuato su circa 8000 pazienti, è emersa una riduzione di circa il 6% del peso iniziale dopo 3 mesi di terapia con tirzepatide (3.6% con semaglutide), 10% dopo 6 mesi (6% con semaglutide) e 15% a 12 mesi (8% con semaglutide).
Attendiamo perciò sviluppi ulteriori e, un augurio, l’arrivo presto anche di questa chance terapeutica per la difficile cura dell’obesità.